Sudafrica, bracconiere cerca di uccidere un elefante ma viene calpestato a morte dal pachiderma

I compagni di bracconaggio sono riusciti a fuggire ma sono stati identificati dal cellulare che l'elefante non ha pestato.

Un sospetto bracconiere è stato calpestato a morte da un elefante in Sudafrica. Secondo l’agenzia di stampa AFP il corpo straziato dell’uomo è stato scoperto giovedì scorso al Kruger National Park durante un’operazione di intelligence volta a contrastare il bracconaggio.

L’elefante non ha però danneggiato il cellulare dell’uomo, che è stato consegnato alla polizia nel tentativo di rintracciare i suoi complici. ll portavoce del parco Isaac Phaahla ha dichiarato: “Le prime indagini sospettano che il defunto sia stato ucciso da un elefante. L’uomo è stato abbandonato al suo destino dai suoi complici che presi dal panico sono fuggiti via temendo di fare la stessa fine del compagno”.

Ha aggiunto: “Nessun animale è stato ucciso nelle immediate vicinanze. La direzione del KNP continua ad avvertire i bracconieri che è pericoloso cacciare illegalmente nel parco. “I criminali rischiano di perdere la vita e la libertà”. In effetti, Isaac ha raccontato che l’anno scorso un altro sospetto bracconiere è stato mangiato dai leoni e che di lui è stato trovato solo il suo cranio.

Tra luglio e settembre, secondo il South African National Parks, c’è stato un aumento di quasi il 30% del numero di bracconieri arrestati nel parco rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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