Sospeso il trasferimento dei cani del canile di Palermo e autorizzazione al trasporto

Dopo che i cani hanno passato ore e ore dentro le gabbie impilate nel furgone in attesa che fosse stabilito il loro destino, ora dopo una decina di giorni, il pericolo si può dire scongiurato.

E’ stata sospesa dalla Regione l’autorizzazione per il trasporto dei cani rilasciata al furgone dell’associazione animalista Aivac, una strana associazione non riconosciuta ma attiva sul territorio e gestita dal compagno della ormai nota Chiara Notaristefano.

L’affidamento degli animali del canile municipale era stato fermato con il presidio degli animalisti una decina di giorni fa, davanti ai cancelli del canile di Via Tiro a Segno già dal mattino. Da lì a poco, le proteste per fermare la tratta, si sono fatte sentire da tutta Italia. I poveri quattro zampe, già stipati dentro al furgone della “finta animalista”, avrebbero dovuto spostarsi verso destinazioni ancora ignote e al prezzo di 400 e passa euro all’uno. Un business che lasciava intravedere l’ombra scura della sperimentazione animale.

Ora la Regione Sicilia, metterà a punto una normativa che regolamenti i trasporti degli animali, con furgoni, auto, o per via mare. Nel frattempo gli attivisti per scongiurare ogni pericolo di ripensamenti, hanno lanciato un appello: adottatate questi cani.

Per chi fosse interessato ad adottare un cane del Canile di Palermo: [email protected]

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