Si sta consumando in Siberia il più grande di tutti gli incendi al mondo: un disastro ecologico

E’ l’incendio più grande del mondo, quello che sta devastando la Siberia come riportato da Agi che riprende la denuncia di Greenpeace al Moscow Times. Il fronte di fuoco è lungo 2.000 chilometri ed è assolutamente ingestibile a meno che non scendano delle forti piogge.

La regione siberiana, la più grande e la più fredda della Russia, è devastata da roghi boschivi senza precedenti che ora sono più grandi di tutti gli altri incendi del mondo messi insieme.

I residenti sono in stato di emergenza da settimane, e il fumo denso e acre copre gli insediamenti e raggiunge le città a migliaia di chilometri di distanza, mentre migliaia di volontari sono stati reclutati per combattere i roghi.

Il più grande di questi incendi ha coinvolto più di 1,5 milioni di ettari, ha detto al Moscow Times Alexey Yaroshenko, responsabile forestale del gruppo ambientalista Greenpeace. “Quando coprirà altri 400.000 diventarà il più grande incendio documentato nella storia”, – ha detto Yaroshenko.

“È impossibile contenere questo incendio nonostante la volontà degli umani. Senza piogge importanti, nella migliore delle ipotesi potremmo salvare gli insediamenti e le infrastrutture che si trovano lungo il percorso del fuoco” – ha spiegato l’esponente di Greenpeace.

“Alcune pratiche forestali dannose sono un fattore chiave nella diffusione di questi incendi di grandezza senza precedenti, – ha detto l’esperta di Greenpeace Yulia Davydova al giornale russo, poiché le autorità regionali non sono tenute a spegnere gli incendi nelle cosiddette “zone di controllo”, lontane dagli insediamenti umani. Secondo la Ong il disboscamento, sia illegale che legale, è un ulteriore causa scatenante.

Secondo il monitor satellitare Copernicus dell’Unione Europea ,gli incendi della foresta siberiana hanno già emesso 505 megatoni di anidride carbonica, un record.

Il fumo, osservato con i satelliti della Nasa, la scorsa settimana ha raggiunto il Polo Nord e sembra ed è la prima volta nella storia che accade un fatto del genere. Stando ai dati ufficiali di Greenpeace, in  tutta la nazione, oltre 13,4 milioni di ettari di terra sono stati bruciati dagli incendi – un’area grande quanto la Grecia.