Sequestrato il settimo cane maltrattato dal ventenne di Pordenone

La Procura ha disposto il sequestro preventivo di Puma, si tratta del settimo cane maltrattato dal ventenne di Pordenone.

pumaPordenone – Puma è il settimo cane finito nelle mani del ventenne pordenonese già al centro di due procedimenti penali per maltrattamento di animali e lesioni nei confronti di un cittadino che in una strada del centro città aveva tentato di fermare il giovane mentre strattonava in malo modo il suo pitbull visibilmente affaticato.

In quell’occasione il ragazzo prese a ceffoni un uomo mandandolo dritto al pronto soccorso.

Dopo quel fatto, il giovane T.N.,  portò a casa Lampo, un cucciolo di Border Collie di 4 mesi che si ritrovò presto a patire una serie di maltrattamenti, dalle percosse, al cane legato alla manglia di casa con la catena corta e anche in questo caso intervenne dopo varie segnalazioni, la Procura della Repubblica che dispose il sequestro del cane.

Ma qualcuno ha continuato a cedere i cani al ventenne, se ne contano sette con il dolce meticcio di nome Puma e  siamo al terzo sequestro preventivo con denuncia per maltrattamenti.

La LAV, con l’avvocato Alessandra Marchi, ha raccolto numerose segnalazioni da parte di cittadini che denunciando le sevizie alle quali era stato sottoposto Puma: strattonamenti, calci, costrizioni fisiche con lacci. Le indagini serrate della squadra volanti hanno permesso di confermare i maltrattamenti subiti dal giovane meticcio.
Puma, che risulta privo di microchip, ora è stata affidato alle cure del canile La Cuccia di Azzano Decimo, in provincia di Pordenone.

La LAV aveva inviato una diffida al Comune di Pordenone e per conoscenza alla Prefettura, qualche giorno fa, chiedendo al sindaco di firmare un’ordinanza di divieto di detenzione di animali.

Speriamo che tale diffida venga presa in considerazione per non dover vedere l’ottavo cane nelle mani di una persona violenta che a quanto pare non demorde: vuole un cane con cui poter sfogare le sue ire.

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO