Sempre meno territorio per gli orsi: investito e ucciso da un TIR un orso della Majella

E’ morto ieri mattina un giovane orso bruno marsicano, vittima di un investimento stradale nella stata 17 nel comune di Roccaraso due notti fa.

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Aquila – Subito dopo l’incidente, la Forestale aveva trasportato l’orso nell’area faunistica di Palena per le cure necessarie.
L’animale ferito in modo grave, è stato sedato, fermato con un dardo ed è stato trasportato nella clinica veterinaria dell’area faunistica di Palena, gestita dal Parco della Maiella.
Il veterinario del Parco Dott. Angelucci, insieme all’equipe, ha diagnosticato nell’orso, fratture multiple molto gravi e ha prestato le cure necessarie ma alle ore 11.55 di ieri mattina l’orso è morto. Il Comando Stazione Forestale di Roccaraso, competente per territorio, ha avviato le indagini per accertare eventuali responsabilità.

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Questi sono i risultati di un territorio usurpato dall’uomo e che ha portato l’orso a vedersi sempre più stretto in un pezzetto di terra troppo piccolo. In fase pre letargo, l’orso cerca provviste e avendo poco spazio a disposizione, si è spinto in territori di transito delle auto. E’ probabile che l’orso volesse attraversare ma è stato falciato da un grosso TIR in corsa.

I medici della Majella chiedono con fermezza degli interventi tempestivi sulla statale e lanciano un appello agli automobilisti: rallentate in modo da poter avere il tempo di arrestare auto o camion in caso di avvistamento di orsi.
“L’investimento dell’orso,” – spiega l’Ente Parco – “ripropone con forza la necessità di interventi sulla statale 17, per prevenire incidenti con la fauna e per tutelare l’orso marsicano, che negli ultimi anni, sempre di più, è minacciato dagli investimenti stradali e molti, come in questo caso, ne provocano la morte. Rivolgiamo un appello a tutti gli automobilisti che circolano sulla statale 17 e sulle strade frequentate dagli orsi, soprattutto in questa fase di iperfagia prima del letargo, a rispettare i limiti di velocità e a fare molta attenzione all’attraversamento degli orsi”.

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