Sea Shepherd scopre flotta giapponese e balenottera uccisa nel santuario australiano

Il gruppo di Sea Shepherd Conservation ha sorpreso la flotta baleniera giapponese mentre cacciava in acque territoriali “proibite” nel sud dell’oceano australiano con mezzo elicottero e non c’è stato scampo per i cacciatori abusivi.

Australia – Da più di un mese, gli attivisti di Sea Shepherd Conservation hanno monitorato la zona e i movimenti dei cacciatori di balene fino a che non li hanno visti tre giorni fa mentre uccidevano una balenottera minore antartica proprio in una zona protetta; un santuario delle balene.

Appena si sono visti scoperti, i cacciatori di balene giapponesi, hanno coperto la balena appena uccisa con un telo azzurro nella consapevolezza di aver compiuto un illecito sancito dalla Corte Internazionale di Giustizia e della Corte Federale Australiana che vieta la caccia alle balene.

L’equipaggio giapponese della Yushin Maru, è stato braccato dagli attivisti per quella che è stata chiamata Operation Nemesis.

Ora il Direttore di Sea Shepherd Jeff Hensen attende che il governa rompa l’incomprensibile silenzio verso questo atto criminale, condannato dall’intero popolo australiano.

 

 

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