Roma, litiga con la compagna e poi lancia il cane dal settimo piano davanti agli occhi del figlio

L'uomo ha lanciato il cane dal settimo piano davanti agli occhi imploranti del figlio e poi si è scagliato contro i poliziotti.

La Jack Russel lanciata dal settimo piano

Roma – L’ira di un uomo di 44 anni si è ritorta su un povero Jack Russel che ha pagato con la morte lo sfogo esagerato di una persona instabile e pericolosa. Aveva litigato con la compagna e le urla udite dai vicini di casa si sono fatte sempre più forti. Al culmine del litigio, l’uomo ha afferrato uno dei due cani, la femmina di Jack Russel e dirigendosi verso il balcone ha scaraventato la cagnolina dall’alto del settimo piano del condominio vicino al parco di Tor Carbone. 

Ad assistere alla terribile scena, c’era anche il figlio 18enne che si è precipitato in strada per soccorrere la sua quattro zampe ma la cagnolina era già morta per il forte impatto. Il ragazzo ha preso tra le braccia la sua piccola e ha pianto lacrime di disperazione e di dolore per la perdita ingiusta e improvvisa. 

Fredda e distaccata la reazione del padre che di fronte ai poliziotti allertati dai vicini, ha detto: “Quante pagliacciate, è solo un cane”.  A quel punto i poliziotti hanno cercato di capire il perchè del folle gesto ma già dalla prima domanda l’uomo si è stizzito ed ha inveito anche contro i poliziotti con insulti e spintoni tanto che per fermare l’uomo, gli agenti hanno dovuto usare lo spray al peperoncino.

L’uomo da diversi mesi fa uso di droghe e spesso i  vicini di casa lo sentivano litigare con la compagna. Ora rimane la preoccupazione per il secondo cane di famiglia che oltre ad aver perso la sorellina, vive in una condizione di serio pericolo. 

La polizia ha ascoltato le testimonianze di madre e figlio mentre il losco individuo è stato denunciato per maltrattamento animale e resistenza a pubblico ufficiale.

LASCIA UN COMMENTO