L’indagine shock sotto copertura di Cruelty Free International e SOKO Tierschutz presso una struttura di ricerca medica in Germania, ha portato alla chiusura del laboratorio e al reinserimento di centinaia di animali che hanno sofferto in silenzio per troppo tempo.
La cruda vicenda della clinica degli orrori emersa nel mese di ottobre parla di un filmato sotto copertura che mostrava abusi o torture atroci di cani, gatti e scimmie presso il Laboratory of Pharmacology and Toxicology (LPT) di Mienenbüttel, Germania. Sulla base di questa indagine, Cruelty Free International ha chiesto una revisione urgente e fondamentale delle leggi sulla sperimentazione animale in tutta l’UE.
Cruelty Free International ha riferito che LPT Mienenbüttel è stata denunciata, “sulla base dei sospetti che gli animali vertebrati nel laboratorio di Mienenbüttel fossero stati trattati in modo da contravvenire alla legge tedesca sul benessere degli animali”. Le strutture LPT ad Amburgo e Schleswig-Holstein, sono state inoltre indagate a seguito dell’emissione di mandati di perquisizione da parte del tribunale distrettuale.
Il 20 dicembre, Cruelty Free International ha appreso la notizia che attendeva con ansia: al laboratorio LPT è stata revocata la licenza di esercizio e dovrà cessare le sue attività di sperimentazione animale.
L’8 gennaio, Cruelty Free International ha pubblicato un’altra bella notizia : “Siamo lieti di confermare che tutti i gatti che erano alla LPT, sono stati affidati a delle famiglie amorevoli”. L’ufficio veterinario locale ha detto che presto i 140 cani affidati a SOKO presto entreranno nelle case dei loro affidatari”.
Le associazioni hanno ringraziato tutti coloro che hanno contribuito a denunciare i maltrattamenti divulgando le notizia.“Insieme, possiamo lavorare per un mondo privo di crudeltà per tutti gli animali”–hanno detto.
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