Regno Unito, denunciati per maltrattamento allevatori di polli che forniscono Tesco, Sainsbury, Lidl e Kfc

Polli morti di sete e carcasse  lasciate a marcire tra animali ancora vivi. Questo è lo scenario che è stato filmato da “Viva!“ la principale organizzazione vegana  del Regno Unito che ha smascherato i tre maggiori allevatori di pollame del Regno Unito: Avara Food, Hook2Sisters e Moy Park. I produttori riforniscono i migliori marchi tra cui Tesco , Sainsbury , Lidl e KFC .

Ogni anno nel Regno Unito vengono macellati oltre un miliardo di polli per la loro carne. Circa il 95% dei polli viene allevato in modo intensivo negli allevamenti. Gli allevamenti possono sfornare centinaia di migliaia di polli da macellare ogni sette-otto settimane.

Il Regno Unito è il terzo produttore globale di carne di pollo in Europa, con una catena di approvvigionamento dominata da una manciata di imprese private. “Viva!” racconta le indagini che fanno parte della campagna End Factory Farming  – “Abbiamo monitorato tre allevamenti maggiori produttori di pollame della Gran Bretagna – Avara Foods, Hook2Sisters e Moy Park –  che riforniscono i  principali supermercati e i  marchi più noti , tra cui  Tesco , Sainsbury’s , Lidl  e KFC .” 

Altre immagini dell’inchiesta possono essere visualizzate pubblicamente anche su Flickr .

“I polli versavano in condizioni abominevoli per maggiori supermercati del nostro paese, ristoranti e negozi di alimentari” – continuano gli attivisti. Dalla nascita alla morte in soli cinque a sette settimane, questi allevamenti intensivi non solo causano la miseria e la sofferenza di milioni di volatili ogni settimana , ma rappresentano anche un grave rischio per la salute pubblica, inoltre sono un danno per l’ambiente .”

Nel filmato circa 30.000 polli stipati in uno dei 15 capannoni della ditta Haywood, si arrampicano l’uno sull’altro, alla disperata ricerca di spazio. Un pollo di dimensioni abnormi, a 38 giorni di vita, è stato visto crollare, sotto le gambe troppo deboli per sostenere i loro corpi grottescamente sovrappeso. Gli animali in queste condizioni collassano e non sono in grado di accedere a cibo o punti d’acqua e, di conseguenza, muoiono di fame o disidratazione.  

Molti animali sono stati trovati morti calpestati nelle lettiere dove sono rimasti da chissà quanto tempo. Le cause comuni di morte negli allevamenti intensivi come Haywood sono attacchi di cuore e difficoltà respiratorie, causate dalla rapida crescita dei polli.

 

Gli investigatori hanno scoperto uccelli morti e in decomposizione all’interno del capannone, alcuni dei quali venivano beccati da altri a causa della mancanza di un adeguato arricchimento ambientale. Il depiumaggio è una condizione in cui gli uccelli si beccano continuamente a causa dello stress o della frustrazione. 

Numerosi uccelli sono stati trovati anche crollati sulla lettiera ricca di ammoniaca che copre il pavimento del capannone con dolorose bruciature ai garretti che feriscono la loro carne a  vivo. Altri sono stati trovati  con problemi respiratori, collassati e ansimanti.