Dopo essere venuto a conoscenza di alcuni avvistamenti su un leopardo nero in Kenya, il fotografo naturalista Burrard-Lucas, si è diretto verso il territorio segnalato, nella speranza di catturare alcune immagini di alta qualità con le sue fotocamere.
Il leopardo nero, a volte chiamato pantera nera, è più comune nelle foreste asiatiche ma è estremamente raro in Africa. Burrad-Lucus si è diretto in Kenya a gennaio e ha reso pubbliche le sue straordinarie fotografie solo in questi giorni.
Lo scienziato di fama mondiale e ricercatore capo per un programma sulla salvaguardia del leopardo nella contea di Laikipia, Nicholas Pilford, sostiene che anche se da sempre si sente parlare del leopardo nero che viveva nella regione del Kenya, mancavano delle prove fotografiche tangibili.
“Queste sono le prime immagini confermate in quasi 100 anni in Africa, e questa regione è l’unico posto conosciuto in tutta l’Africa per avere il leopardo nero.” Con la tecnica della fototrappola, Burrad Lucas si è diretto lungo un sentiero noto per degli avvistamenti del leopardo nero. Ci sono volute diverse notti prima che riuscisse a catturare le fotografie.
Nella parte finale del video, si vede il momento sorprendente in cui il fotografo scorge le immagini del leopardo
“Il giorno dopo ho controllato con entusiasmo le telecamere ma non avevo immagini di leopardi”, – ha detto Burrard-Lucas . “Ero scoraggiato e improvvisamente sentivo l’enormità di ciò che stavo cercando di ottenere. Sicuramente non avrei avuto la fortuna di fotografare un leopardo africano melanistico”.
“Mentre sfogliavo le immagini sul retro della fotocamera, mi sono fermato a guardare la fotografia sbalordito … un paio di occhi luminosi circondati dall’oscurità… un leopardo nero! Non potevo crederci e ci sono voluti alcuni giorni prima di realizzare che il mio sogno si era avverato.”
“Per quanto ne so, questi sono i primi scatti fotografici di alta qualità di un selvaggio leopardo melanistico mai visto in Africa”, – ha scritto Burrard-Lucas. “Non riesco ancora a credere che questo progetto – che è iniziato come un viaggio di ricognizione, si sia concluso con un evento così spettacolare!”
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