Rara antilope è morta dopo aver ingoiato una busta di succo di frutta con tappo in plastica

Se non bastasse la prigionia, la vita degli animali allo zoo è messa in serio pericolo dai visitatori indisciplinati che spesso lanciano nei recinti degli animali resti di cibo, oggetti vari, involucri di merendine, lattine o addirittura bottiglie di vetro. 

Spesso gli animali sono incuriositi dagli oggetti lanciati da qualche balordo che semplicemente vuole vedere una reazione dell’animale senza pensare alle rischiose conseguenze. Gli animali infatti, possono soffocare o ingerire oggetti pericolosi che non fanno parte della loro dieta naturale. Materiali come plastica, metallo o altri elementi non commestibili possono causare soffocamento, ostruzioni intestinali e altre complicazioni gravi come lesioni interne o addirittura nella morte degli animali. E’ ciò che è accaduto con una rara antilope di nome Lief che viveva in uno zoo del Tennessee.

La rara antilope africana è morta qualche giorno fa soffocata dalla confezione di uno snack lanciata da un visitatore. Ad annunciare la triste notizia è stato lo zoo stesso con un post su Facebook. Lief, un sitatunga di quasi 8 anni, “aveva ancora molta vita davanti a sé”, ha dichiarato lo zoo Brights il 10 giugno. L’8 giugno, i guardiani dello zoo hanno pubblicato un avviso sui social media chiedendo ai visitatori di non portare snack umani, poiché l’antilope è morta soffocata dopo aver ingerito una bustina di frutta spremibile con un tappo, che probabilmente le sembrava cibo.

Purtroppo non basta contare sul buon senso delle persone ed evidentemente i controlli non sono sufficienti diversamente non accadrebbero incidenti così gravi. Ma è davvero una necessità andare allo zoo o possiamo farne a meno garantendo la fine di un assurdo sfruttamento animale? Pensiamoci. 

 

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