Uno dei risvolti più tragici del bracconaggio è il destino dei cuccioli: la preclusione di una specie di poter dare vita alle generazioni future.
Succede spesso che gli elefanti e i rinoceronti prede di bracconaggio stiano aspettando un cucciolo o siano già madri di piccoli lasciati così ad un destino infausto.
Donnie è un cucciolo di rinoceronte orfano di madre, vittima del bracconaggio, si trova ora in un luogo protetto, nel quale è accudito e nutrito a dovere, e, il suo futuro, seppur incerto, resta fortunato, rispetto a quello di molti altri cuccioli suoi consimili.
Ha attirato l’attenzione di tutte le auto del Kruger National Park, in Sud Africa, perché continuava a cercare senza sosta la madre, ormai morta.
Seguiva quelle color grigio con particolare ostinazione, fortunatamente un ranger del parco e sua figlia lo hanno salvato e portato in un centro di recupero fauna selvatica, con la previsione di introdurlo in una riserva protetta una volta finito lo svezzamento.
Il suo enorme istinto di sopravvivenza e la sua forte determinazione a ritrovare la madre, alla fine lo hanno salvato. Il pensiero va, logicamente, a tutti i cuccioli meno fortunati, che muoiono accanto ai corpi delle madri, senza possibilità di sopravvivenza alcuna.
LASCIA UN COMMENTO