Nel cuore del Tennessee, vi è il “Three Bears General Store di Pigeon Forge” di proprietà di Daniel DeLozier, commerciante di animali esotici. Da tempo il luogo è una meta visitata dai turisti diretti verso le Great Smoky Mountains. Ma dietro le insegne colorate e l’atmosfera familiare, si cela una realtà che sta facendo discutere: due orsi, River e Daisy, vivono imprigionati in una gabbia di cemento, esposti come attrazione per i visitatori.
Gli orsi sono animali intelligenti, sensibili, e con bisogni profondi. In natura percorrono chilometri ogni giorno, si arrampicano sugli alberi, nuotano, scavano tane e vanno in letargo. In cattività, privati della possibilità di esprimere questi comportamenti, sviluppano gravi problemi psicologici e fisici. Una vita dietro le sbarre non è una vita degna di essere vissuta.
A denunciare la condizione di River e Daisy è stato anche l’attore e attivista Joaquin Phoenix, che ha scritto una lettera al proprietario del negozio, Mr. Daniel DeLozier, invitandolo con empatia e fermezza a scegliere una via diversa: quella della compassione, trasferendo gli orsi in un santuario accreditato, dove possano finalmente vivere liberi. Joaquin Phoenix ha collaborato con la PETA per inviare una lettera urgente e toccante a DeLozier.
La lettera di tradotta di Joaquin Phoenix
Caro Signor DeLozier,
Nello spirito dei valori fondamentali di Three Bears, dove tutti sono trattati come una famiglia, le chiedo di riconsiderare la sua decisione di tenere orsi vivi in un recinto di cemento nel suo negozio, e di inviare invece River e Daisy in un santuario accreditato. Questo permetterebbe loro di vivere secondo la propria natura: esplorare spazi aperti, socializzare con altri orsi, cercare cibo, giocare e andare in letargo—tutti comportamenti essenziali per il loro benessere.
È evidente che lei tiene molto alle persone che visitano il suo negozio, e per questo le chiedo di estendere la stessa compassione a River e Daisy, che stanno soffrendo in un ambiente innaturale—una condizione che potrebbe portare a malattie e morte prematura. Offrire loro una nuova possibilità di vita sarebbe un modo straordinario per onorare il nome del negozio e il suo lascito. È disposto a fare ciò che è meglio per River e Daisy, e mandarli in un santuario?
Cordialmente,
Joaquin Phoenix
River e Daisy non sono semplici attrazioni: sono esseri senzienti, con emozioni, bisogni e desideri ma come dimostra il video di Peta, la situazione che stanno vivendo gli orsi è di profondo disagio e sofferenza psico-fisica. C’è da sperare che la lettera di Phoenix possa servire a far tornare i due plantigradi quello per cui sono naturalmente: orsi liberi.
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