Pagani (SA), cane impallinato con fucile da caccia rimane paralazzato

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I pallini esplosi a distanza ravvicinata da un fucile da caccia hanno danneggiato irrimediabilmente la colonna vertebrale del piccolo meticcio, paralizzandogli le zampe posteriori.

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Pagani-Era uscito per una passeggiata ed è tornato in fin di vita per colpa di un crudele essere che di umano ha evidentemente ben poco.

Questo è il drammatico riassunto di ciò che è capitato qualche giorno fa a un cagnolino meticcio in provincia di Salerno che, nonostante sia stato il bersaglio di un colpo di fucile da caccia, è riuscito a trascinarsi fino a casa.

I proprietari lo hanno immediatamente portato dal veterinario, riscontrando una grave emorragia interna e la presenza di piombini nella colonna vertebrale che gli hanno paralizzato le zampe posteriori.

Il rumore dello sparo gli ha anche danneggiato l’udito, segno che il colpo è stato sparato da distanza ravvicinata. Il cagnolino purtroppo non è operabile perché i pallini sono dappertutto e sarà quindi costretto a vivere così.

I proprietari hanno immediatamente sporto denuncia nella speranza di riuscire a risalire allo spietato autore di questo gesto così efferato. Una persona capace di un gesto così crudele rappresenta chiaramente un pericolo per gli animali ma anche per gli uomini.

Lega Nazionale per la Difesa del Cane esprime la massima solidarietà e offre il proprio sostegno alla famiglia di questa povera vittima, sporgendo a sua volta una denuncia al fine di dare maggiore forza alle azioni investigative. Inoltre, LNDC raccomanda a tutti di tenere sempre sotto controllo i propri familiari a quattro zampe per evitare che siano vittime di incidenti stradali o di persone senza cuore come in questo drammatico caso.

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