Mosca, orso grizzly ridicolizzato e usato per uno show tv, attacca presentatrice

Mosca – Un orso grizzly obbligato ad indossare un costume ridicolo, ha aggredito una giovane donna che di Mosca, in Russia.

Un orso grizzly obbligato ad indossare un costume ridicolo, ha aggredito una giovane donna che stava filmando ironicamente uno show televisivo sui pericoli e gli animali selvatici.
Il video girato da un membro della troupe dietro le quinte dello show televisivo russo Pro Lubov di Mosca, mostra un orso bruno chiamato Bonya che indossa una gonna rossa e gialla e un cappello rosso.
Il suo addestratore, indossa un assurdo costume da flamenco e ha messo la museruola e il guinzaglio all’animale.

A causa della museruola, l’orso può aprire di poco la bocca per mangiare i croccantini dopo gli esercizi e questo fatto lo rende ancora più nervoso. L’orso inizia la sua esibizione con un paio di semplici giri e molti tra il pubblico in studio lo guardano come se si trattattasse di un peluche gigante, piuttosto che di un animale selvatico.

A considerare con troppa leggerezza la condizione dell’animale già innervosito dal tipo di sfruttamento, è stata  una giovane presentatrice che si e avvicinata a Bonya quando tentava di mangiare qualche croccantino comparendogli alle spalle. 

Nel video si vede che la donna si avvicina a Bonya da dietro e l’orso, e l’animale, percependola come una minaccia, ha una reazione immediata: con uno scatto velocissimo l’orso sferra una zampata alla donna, quindi il suo artiglio rimane incastrato nel vestito della donna che viene trascinata di colpo a terra.

Bonya malgrado il comprensibile nervosismo, non era interessato a finire la sua preda e il suo domatore è riuscito ad allontanarlo distraendolo.

L’associazione People for the Ethical Treatment of Animals (PETA), ha detto che la maggior parte degli orsi detenuti in cattività non possono andare in letargo, per la loro etologia questa mancaza influenza la loro salute è spesso possono diventare irascibili nei mesi invernali ma lo sono anche perchè trattati e ridicolizzati come dei pagliacci. Ogni sfruttamento animale specie quello della spettacolarizzazione, dovrebbe essere condannato perchè privo di ogni necessità e di ogni ragionevole buon senso.

 

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