Bergamo – L’ennesima strage di animali si è consumata in un allevamento intensivo di maiali a seguito di un incendio che ha bruciato più di 800 vite. L’associazione Essere Animali si è recata sul luogo, nella bergamasca, per riprendere in tempo reale con un drone l’orrore che si stava consumando tra le urla delle povere bestiole che non hanno trovato scampo alle fiamme ma nemmeno alla cattiveria degli operai. Infatti, quelli che si sono salvati ma che già soffrivano per le profonde ferite da bruciatura e da fumi tossici, sono stati trascinati all’esterno della struttura per essere abbattuti e finiti del tutto.
Pare che l’incendio sia dovuto ad un corto circuito dell’impianto fotovoltaico. “Dall’inizio dell’anno sono stati almeno nove gli incendi ufficialmente dichiarati che si sono sviluppati all’interno degli allevamenti intensivi” – ha detto in una dichiarazione Francesco Ceccarelli, portavoce di Essere Animali. “Ma sono molti di più dato che di molti non ne siamo a conoscenza”.
Gli allevamenti intensivi sono fatti per ottenere più guadagni con animali stretti in poco spazio in condizioni di vita disumane. Quando accade un incidente in questi luoghi, inevitabilmente si consuma una strage.
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