Michigan, trovato e condannato il colpevole che ha legato la bocca di un cucciolo di pitbull

Michigan City – Sono scattate le manette per Richar Cope, il proprietario del cucciolo di pitbull trovato con la bocca legata in modo talmente stretto da lacerare la carne e con le anche rotte.

La polizia aveva chiesto aiuto alla popolazione per poter trovare Richard Cope in modo che potesse essere arrestato per affrontare l’accusa di maltrattamento animale.
Cope è stato condannato dalla Corte Suprema. Processato per direttissima dal Giudice Michael Bergerson che ha trovato prove sufficienti contro Cope, ritenuto responsabile del reato di tortura, incuria e abbandono animale, nonché di crudeltà verso gli animali.
L’indagine è iniziata quando la polizia ha cominciato a monitorare i messaggi Facebook dei residenti di Michigan City in merito ad un cane maltrattato il giorno di Natale che è stato visto vagare in un cortile con ferite molto gravi.

Camille Germain e le sue amiche, erano nel cortile di casa dopo cena quando hanno sentito il lamento di un cucciolo deturpato nel musetto. Le donne hanno visto il cane inciampare continuamente e cosa più grave la sua bocca era stata sigillata con un nastro legato stretto, stretto, tanto che la sua sua carne è stata lacerata.

Subito le donne sono corse con il cane alla clinica North Central Emergency Veterinary Center vicino a Westville dove Sherri Christopher, fondatore del gruppo di soccorso, Guardians of the Green Mile, si è assunto la responsabilità di finanziare le cure per l’animale.
Il Dottor Aaron Jackson, ha detto che il cucciolo puzzava di carne in putrefazione, e le gengive erano gonfie, indicativo del fatto che il cane aveva la bocca sigillata da almeno due giorni.

Il cane è stato operato ad entrambe le teste femorali spezzate per i colpi subiti dal suo carnefice e l’intervento che è andato a buon fine, è durato quasi due ore.
Secondo la polizia, il caso è stato ufficialmente assegnato il 28 dicembre al detective Jillian Ashley che ha iniziò subito a parlare con i testimoni e a raccogliere prove.

Si ritiene che le lesioni e gli abusi nei confronti del cucciolo di pitbull, siano il frutto di un probabile utilizzato del cane come esca per i cani da combattimento.
Il cucciolo che è stato chiamato Chance Christmas, è ormai in fase di guarigione e ora vive nella casa di Laura Bruccoleri, che certificherà il cane come animale da terapia per le scuole dove verrà insegnato ai giovani il rispetto e la cura degli animali.

La pratica delle buone maniere e di altre abilità sociali sono un modo per cancellare ogni danno emotivo causato dalla violenza fisica, subita dal cagnolino.

“Stiamo tornando alle origini e cerchiamo di trasmettergli calma e tranquillità, vogliamo insegnargli come la vita dovrebbe essere, perché non vogliamo che sia vittima del suo passato” ha dichiarato Christopher.
Purtroppo Chance sarà “incline al dolore” tutta la sua vita e ha bisogno di una casa speciale.
Dopo che la storia del cane è stata postata su Facebook, sono stati raccolti in poco tempo, più di 6500 $ donate da ogni parte del mondo. Christopher, stima che il costo per il trattamento sanitario e la riabilitazione possano avvicinarsi intorno ai 10.000 dollari.

La polizia ha invitato la popolazione a fornire tutte le informazioni possibili sulla mala vita di Cope, che potrebbe aver compiuto altri abusi crudeli nei confronti degli animali.