Il torero messicano Juan Luis Silis è ricoverato in condizioni serie all’ospedale di Ciudad Juárez, in Messico, dopo essere stato gravemente ferito durante una corrida tenutasi domenica 3 novembre 2024 alla plaza del toros “Alberto Balderas”.
Secondo le agenzie di stampa locali, Silis ha subito una incornata sul lato destro del corpo, riportando la frattura di due costole e una grave lesione al fegato. Dopo un intervento chirurgico, che ha incluso la riparazione della lacerazione epatica e il drenaggio, Silis è ora in condizioni stabili e, nonostante i forti dolori e le grosse difficoltà respiratorie, spera di poter tornare presto ad allenarsi.
Questa cornata rappresenta per Silis il quarto incidente grave della sua carriera, ma il torero non si arrende e afferma di voler continuare fino a quando il corpo glielo permetterà. Tuttavia, questa pratica brutale della corrida evidenzia le conseguenze drammatiche non solo per i tori, che vengono sottoposti a torture atroci, ma anche per gli stessi toreri, i quali mettono a rischio la propria vita. L’ostinazione nel proseguire questa tradizione mette in luce un attaccamento pericoloso a una forma di intrattenimento violenta e ormai anacronistica.
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