Maialini mutilati e gabbie minuscole: Essere Animali documenta l’ennesimo orrore degli allevamenti italiani

Il team investigativo di Essere Animali ha filmato le scrofe rinchiuse in gabbie minuscole e i maialini mutilati senza anestesia negli allevamenti italiani.

Ne ha parlato anche il TG2 nel servizio andato in onda in RAI l’8 aprile. Sono sempre di più gli allevamenti che praticano metodi crudeli sugli animali. Con l’ennesimo video shock, Essere Animali è giunto alla conclusione che il problema del maltrattamento è così diffuso e strutturale, da coinvolgere la quasi totalità degli allevamenti (anche DOP).

L’investigazione ha documentato il confinamento delle scrofe in gabbie troppo strette e le mutilazioni dei suinetti senza anestesia. Per questo motivo l’associazione sta cercando di far pressione sull’indotto dei supermercati che detiene la quota principale dei mercati di distribuzione della carne. 

Gabbie che impediscono ai maiali di girarsi

Le scrofe vengono obbligate a cicli di gestazione continua. Durante queste fasi, vengono rinchiuse all’interno di gabbie individuali così strette da impedire loro persino di girarsi contrariamente a quanto predisposto dal D.Lgs. n. 122, direttiva 2008/120/CE, che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini. Gli animali secondo la legge devonoo avere sufficiente spazio per muoversi liberamente. Ma lo sfregamento continuo contro le sbarre provoca ferite e gravi infezioni che non vengono mai curate. Una volta partoriti i piccoli, le scrofe dentro alle gabbie, non hanno spazio per stendersi in modo da scansare i suini appena nati e molti di loro muoiono schiacciati. 

Mutilati senza anestesia

Secondo la legge, la castrazione dovrebbe essere svolta da un veterinario su maialini con più di sette giorni di vita quando è necessario ma in realtà Essere Animali ha filmato le castrazioni illegali dei suinetti. Da oltre 20 anni in tutta Europa è vietata la mutilazione della coda perché di fatto è stato dimostrato che non riduce il cannibalismo. Tuttavia, in Italia la coda viene tagliata per prassi nel 98% dei suini. 

Con la campagna #SOSpig, Essere Animali si pone l’obiettivo di fermare con urgenza tutta questa crudeltà chiedendo ai supermercati di bloccare le procedure che causano la sofferenza agli animali. Possiamo e dobbiamo quindi tutti firmare la petizione che chiede ai Market di agire subito vincolando i propri fornitori degli allevamenti a eliminare l’utilizzo delle gabbie per le scrofe e le procedure di mutilazione per i suinetti.

L’associazione ha recentemente denunciato i casi di forte violenza come quello verificatosi nell’allevamento degli orrori a Senigallia (An), dove gli investigatori hanno registrato l’uccisione di una scrofa presa a martellate sulla testa.

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