“Alle 10.45 il presidente della Giunta si è inserito nella discussione sull’assestamento del bilancio provinciale – scrive in una nota ufficiale la Pat – da poco iniziata in Consiglio provinciale per dar notizia che l’orso M49 è fuggito stamane dal recinto del Casteller. Il plantigrado – ha spiegato il governatore – già protagonista l’anno scorso di una prima evasione dalla stessa area, questa volta non ha scavalcato ma ha divelto la rete di ferro della “gabbia” in cui era rinchiuso dall’aprile scorso.”
L’orso ha dimostrato ancora una volta la sua intelligenza e l’incapacità di gestione degli orsi da parte del Trentino. La Giunta Fugatti è stata fregata per la seconda volta dall’orso che ha espressamente fatto capire quanto sia inadatto il piccolo apezzamento di terreno messogli a disposizione nel Casteller dalla Provincia di Trento. Papillon è diventato leggenda per la sua scaltrezza e per la sua determinazione. Da due anni infatti, tiene testa ad una amministrazione che ha sempre mal gestito gli orsi del territorio.
Era il 15 luglio dell’anno scorso quando M49 riuscì a fuggire a poche ore dalla cattura. Anche in quel caso l’orso aveva coperto di ridicolo Fugatti che mentre preparava i festeggiamenti per la cattura dell’orso più ricercato del Trentino ricevette la notizia che il plantigrado era fuggito. M49, che non era mai stato pericoloso per l’uomo, era riuscito a scavalcare i recinti elettrificati e a scappare tra i boschi di Marzola.
Dal 28 di aprile Papillon viveva di nuovo al Casteller dopo che è stato sterilizzato. Ma ora di nuovo la svolta e la vittoria verso la libertà. Scappa Papillon, fuggi più lontano che puoi anche dall’ignoranza.
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