Le giraffe sono state dichiarate estinte in sette paesi: lo hanno dichiarato gli esperti

Lo sviluppo di infrastrutture come strade, ferrovie, linee elettriche e condutture hanno creato barriere che hanno impedito la loro migrazione, frammentando le popolazioni di giraffe e i loro habitat.

Un secolo fa più di un milione di giraffe vagavano nell’Africa sub-sahariana. Ma ora questi gentili giganti sono estinti in almeno sette paesi, con solo 100.000 esemplari rimasti con popolazioni frammentate in tutto il continente. A lanciare l’allarme sono stati gli esperti della fauna selvatica.

Il loro declino del 40% negli ultimi 30 anni ha fatto si che le giraffe siano ora elencate come “vulnerabili” nella Lista Rossa IUCN. Due sottospecie di giraffa, la Nubian e la Kordofan, sono state dichiarate in via pericolo critico e altre due la reticulata e la masai sono state dichiarate in via di estinzione.

Nel tentativo di arrestare questo declino, sono state presentate misure prioritarie di conservazione alla Convenzione in corso sulla conservazione delle specie migratrici di animali selvatici (CMS) da Camerun, Ciad, Etiopia, Kenya, Repubblica unita di Tanzania e Zimbabwe. Il CMS è l’unico trattato delle Nazioni Unite che si rivolge alle specie migratorie e ai loro habitat.

I delegati al 13° incontro in corso del CMS COP13, che l’India ospita per la prima volta a Gandhinagar, valuteranno anche la necessità di mettere in atto strumenti di orientamento e strategie attuative per mitigare gli impatti delle infrastrutture sulle specie migratorie.

Questo iconico erbivoro alto sei metri che era solito vagare per 28 paesi africani è ormai estinto in almeno sette: Burkina Faso, Eritrea, Guinea, Mali, Mauritania, Nigeria e Senegal.

Lo sviluppo di infrastrutture come strade, ferrovie, linee elettriche e condutture, hanno creato barriere alla migrazione, frammentando le popolazioni di giraffe e i loro habitat. La perdita e il degrado dell’habitat sono stati alimentati anche da incendi, incursioni di bestiame e invasioni illegali da parte dell’uomo.

Il bracconaggio, il commercio di carne di animali selvatici, delle pelli, e l’impiego nella medicina tradizionale orientale, hanno ulteriormente messo a dura prova la sopravvivenza della giraffa. I cambiamenti climatici e la mancanza di applicazione della legge così come la carenza di consapevolezza su quanto sia importante e necessario adottare un protocollo di conservazione delle giraffe aggrava ulteriormente queste minacce.

Per proteggere le giraffe, i vari Stati ed esperti chiedono strategie di collaborazione e di conservazione in tutta l’Africa. L’azione concertata del CMS per la giraffa, comprende lo sviluppo di un piano di conservazione della giraffa in tutta l’Africa per integrare quelle nazionali e una maggiore collaborazione transfrontaliera tra i paesi per migliorare lo scambio di informazioni e monitorare le tendenze delle popolazioni di giraffe. Inoltre, sarà sviluppato un database internazionale online di giraffe per aiutare a migliorare la comprensione dello stato della popolazione e i movimenti della giraffa.

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