La Somalia dichiara lo stato di emergenza nazionale per l’invasione delle locuste

Forti piogge e cicloni hanno favorito il proliferarsi delle locuste del deserto.

Secondo il Business Insider , miliardi di locuste del deserto stanno attualmente attaccando l’Africa orientale, in particolare in Somalia, Etiopia e Kenya. Gli sciami sono così grandi che la Somalia ha dichiarato un’emergenza nazionale. Etiopia e Kenya stanno lottando per mantenere l’epidemia e gli scienziati temono che gli insetti probabilmente potrebbero diffondersi in tutto il sud-ovest asiatico e nel Medio Oriente.

Gli sciami sono il risultato di forti piogge e cicloni che negli ultimi due anni sono stati sempre più intensi e che forniscono ambienti ideali per la riproduzione di questi grandi insetti.

Solo per capire quanto può essere devastante l’impatto di queste locuste, uno sciame contenente 200 miliardi di locuste registrato in Kenya, ha distrutto la quantità di cibo che 84 milioni possono mangiare in un giorno!

Ogni locusta in uno sciame può mangiare cibo pari al suo stesso peso in un solo giorno. Un piccolo sciame è in grado di mangiare circa la stessa quantità di 10 elefanti o 2.500 persone.

Keith Cressman, funzionario responsabile degli studi sulle locuste presso la FAO, è appena tornato dalla Somalia nord-orientale e ha detto a Business che le locuste – “Sono come un tappeto in movimento di oggetti gialli e neri che si comportano allo stesso modo e che si impacchettano così densamente che non riesci a vedere il terreno sotto di loro.”

Gli insetti hanno già distrutto centinaia e migliaia di ettari di colture in Africa orientale e le Nazioni Unite chiedono un aiuto internazionale per reprimere la crisi. Temono che i numeri possano crescere di 500 volte in più entro giugno e raggiungere 30 paesi diversi.

Foto Business Insider

Cressman ritiene che “Le attuali operazioni di contenimento in corso non sono sufficienti, semplicemente perché c’è una quantità insufficiente di risorse finanziarie. Le Nazioni Unite temono che se non ricevono i finanziamenti adeguati il ​​più rapidamente possibile, milioni di persone non avranno di che alimentarsi”.

Foto Business Insider

il direttore per le emergenze della Fao, Dominique Burgeon ha detto che si tratta di un altro fenomeno legato all’emergenza climatica.
 

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