La Sardegna ridotta in cenere, bruciati dalle fiamme alberi centenari, animali e case: è un inferno

La Sardegna brucia in un inferno di fiamme. Migliaia gli animali morti carbonizzati.

Sardegna, intero gregge di pecore morto nell'incendio.

La Sardegna è avvolta da uno scenario apocalittico infernale. Qualcosa che non si era mai visto prima. Alla clinica veterinaria Duemari, di Oristano è un continuo ricovero di animali ustionati.

L’incendio ha bruciato 50.000 ettari – scrive sui social la Dott.ssa Pais, responsabile della struttura.  “Animali e alberi millenari bruciati, ci stiamo predisponendo a ricoverare i primi due ustionati da Cuglieri. Altri ne arriveranno. Saranno giornate dure” – prevede la Pais. “Siamo pronti a collaborare con tutti i colleghi che possano dare disponibilità al primo soccorso e che abbiano animali ustionati da riferirci e offrire insieme all’ Effetto Palla Onlus assistenza a tutti coloro che ne abbiano bisogno. Siamo nei guai : tutti per uno e uno per tutti . Dateci una mano!”

Uno dei primi ricoverati è un cane diventato ormai simbolo della Sardegna che brucia. Si chiama Tresnuraghes, rimasto fermo sul muretto mentre le fiamme lo avvolgevano per non lasciare il suo gregge di pecore. L’immagine straziante mostra il cane con delle ferite da ustione profonde ma i medici ritengono che ce la farà. 

Le enormi fiamme hanno travolto ogni cosa: aziende agricole, interi greggi e non si contano più gli animali che non hanno avuto modo di trovare un riparo e sono stati trovati tutti carbonizzati. 

Asino trovato morto negli incendi che stanno devastando la Sardegna.

1.500 persone sono state sfollate e la rabbia e la tristezza cresce nel popolo sardo. “Da anni chiediamo più controlli e pene certe per gli incendi” – dicono i cittadini sardi – “sappiamo tutti che si tratta di incendi dolosi per i quali ci sono interessi economici, eppure ogni anno si ripetono le stesse scene, ma questa è l’apocalisse, non abbiamo mai visto una cosa del genere! Questo è un incendio senza precedenti!”. 

Addio a migliaia di alberi centenari e addirittura millenari. E’ andato in fiamme anche il millenario olivastro di Sa Tanca Cuglieri (Oristano), ridotto in cenere. E nonostante l’aiuto dei Canadair in arrivo da tutta Europa per cercare di domare le fiamme, il danno è talmente grande che ormai si parla di disastro ambientale irreparabile. 

Olivastro millenario di Cuglieri interamente bruciato dall’incendio.

Ci sono persone che hanno perso la loro casa tra le fiamme e sono nella disperazione più nera. Non bastasse la pandemia, la Sardegna dovrà farsi forza e ripartire lasciandosi alle spalle un inferno di fuoco che ha bruciato vite, vegetazione, aziende e case, tutto ridotto in cenere.

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