Vicenza – Un cacciatore di 43 anni, sabato mattina ha dovuto dire addio alla caccia e anche ad uno dei suoi cani. L’uomo ha attraversato con il suo gruppo di cani, la Pedemontana di Nove ma quando si è avventurato pericolosamente verso un cantiere, è accaduto il peggio. Il cacciatore non ha pensato a quanto fosse imprudente percorrere la zona che affianca un cantiere attivo.
In quel momento infatti, un operaio era intento a fare una manovra con la ruspa e senza notare la presenza di uno dei cani nelle vicinanze del mezzo, ha ingranato la retromarcia ed ha investito il povero animale che è morto poco dopo per le gravi ferite interne.
Il cacciatore L.M., queste le sue iniziali, ha assistito alla scena impotente e preso dall’ira per la tragedia inaspettata, ha puntato il fucile contro il mezzo e ha sparato una serie di proiettili rischiando di uccidere l’operaio e forse era quello che voleva. Nessun senso di colpa personale per aver portato i cani sciolti in un luogo veramente pericoloso.
Immediato l’intervento dei carabinieri che hanno scongiurato una seconda tragedia. Il cacciatore è stato spodestato della sua carabina e la licenza di caccia è stata subito sospesa. Alla fine a pagare con la vita le azioni sconsiderate dell’uomo, è stato un cane innocente che è morto sotto la pala meccanica, con non poca sofferenza.
Il cacciatore è stato denunciato per tentato omicidio colposo.
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