La Raggi obbliga i cittadini a proteggere le rondini da pesticidi: sono uccelli a rischio

Rondini e balestrucci devono essere protetti. Questo è ciò che ordina ai cittadini il Sindaco di Roma Virginia Raggi.

Roma – Roma difende le rondini. Il sindaco Virginia Raggi ha firmato un’ordinanza che vieta di distruggere i nidi di rondini, rondoni, topini e balestrucci come di altri uccelli della famiglia degli irundinidi il cui arrivo segna per convenzione l’arrivo della stagione. Animali la cui presenza nelle nostre città è purtroppo sempre più minacciate e che quindi va tutelata. Secondo la rete di associazioni che si occupano della protezione degli uccelli “Birdlife international”, inoltre, questo genere di pennuti mantiene sotto controllo il numero di mosche e zanzare, di cui si ciba con grande voracità.

Per questo dal Campidoglio è arrivato il diktat per i romani: vietato distruggere i nidi di rondine, anche se gli uccelli dovessero lordare balconi e terrazze con i loro escrementi. Le uniche eccezioni saranno tollerate dietro un’apposita dispensa concessa dal Dipartimento Tutela ambientale e solo in concomitanza con interventi edilizi.

Ma non distruggere i nidi non basta. I romani dovranno “garantirne la protezione anche durante l’autunno e l’inverno”, perché molti ucccelli tendono a tornare nel nido dell’anno precedente. Bisognerà utilizzare un “Intonaco rugoso” per agevolare la costruzione dei nidi sotto i cornicioni, che dovranno essere “mantenuti con un angolo retto di 90°” per facilitare la nidificazione dei piccoli pennuti.

Le strisce di carta appiccicosa utilizzate per catturare mosche e zanzare dovranno essere circondate da un’apposita rete metallica per evitare che le rondini che delle mosche si nutrono vi restino incollate. Oggetti come scale e armadietti dovranno essere posizionati ad almeno due metri di distanza dai nidi delle rondini se la distanza è minore, dovranno essere posti in un altro luogo.

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