Il noto Daniele Maturi, il fungaiolo che nel 2014 venne ferito al braccio e alla gamba dall’orsa Daniza continua ad attirare su di se antipatie da parte di chi ama gli animali. Fu a causa dei suoi racconti al limite della realtà sull’orsa dipinta come un mostro sul punto di ucciderlo che Daniza venne bollata come un killer pericolosissimo da far sparire per sempre.
Purtroppo la forte dose di anestetico che fece dubitare in tanti sulle buone intenzioni della cattura, mise a dormire Daniza per sempre. L’Italia intera pianse l’orsa e al Maturi, allora 38enne, arrivarono una scarica di insulti che non lo fecero desistere dal chiedere alla Provincia di Trento addirittura 140 mila euro per risarcimento danni.
In udienza di primo grado, nel 2017 i giudici diedero ragione al noto fungaiolo ma decisero di abbassare il risarcimento a 20 mila euro. Tuttavia, nel ricorso in appello, i giudici ribaltarono la sentenza: la Provincia non ha alcuna responsabilità per quanto è accaduto. Se la cassazione dovesse dare ragione all’uomo, potrebbero piovere anche da altre persone un sacco di richieste di risarcimento danni per aggressioni anche minime o di dubbia veridicità. Di fatto non è d’obbligo entrare “in casa” degli orsi senza tener conto dei rischi a cui si va incontro se ci si trova a faccia a faccia con un plantigrado magari con accanto i suoi cuccioli come è stato per la povera Daniza.
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