La fuoriuscita di petrolio nel mare di Israele ha coperto tartarughe e pesci di bitume

Si tratta del peggior disastro ambientale degli ultimi dieci anni in Israele.

Ancora non si conosce la causa che ha provocato un disastro ambientale che non si ricordava da decenni in Israele. Non è ancora chiaro da dove provenga la marea nera di petrolio che ha coperto per 170 chilometri tutte le coste del paese ma con tutta probabilità si tratterebbe di una petroliera. 

Secondo una dichiarazione del Ministero della Protezione Ambientale israeliano , mercoledì scorso il bitume appiccicoso ha iniziato a coprire e contaminare le spiagge, a causa del maltempo.

Migliaia di volontari in tutto Israele stanno operando senza sosta per ripulire le spiagge e per salvare gli animali marini. L’Israel Sea Turtle Rescue Center  ha confermato in un post sulla sua pagina Facebook che sta trattando moltissime tartarughe ricoperte di catrame.

L’organizzazione, che è affiliata alla Israel Nature and Parks Authority e alla  Israel Nature and Heritage Foundation (INHF), sta esortando i residenti a segnalare immediatamente qualsiasi tartaruga marina trovata viva o morta. “Le tartarughe vive dobbiamo portarle in cura al centro di soccorso il prima possibile, mentre le tartarughe morte sono importanti da documentare, in modo che possiamo conoscere la portata del disastro“, – ha scritto il santuario della fauna selvatica con un appello su Facebook.

Purtroppo, su 190 km di spiaggia in Israele, 170 km sono stati colpiti dalla fuoriuscita di petrolio, da Rosh Hanikra a Zikim. Le riserve naturali interessate includono: Shakmona, Habonim, Rosh Hanikra, Tel Dor, Palmachim, Nitzanim, Zik Gedor, Hasharon.

Come ha precisato l’Autorità per la natura e i parchi sulla sua pagina Facebook, le valutazioni sul campo riportano che è evidente che queste operazioni complesse e faticose dovranno continuare per un lungo periodo di tempo. L’Autorità sta lavorando con  EcoOcean e altre organizzazioni che sono  coinvolte nella pulizia e stanno allestendo stazioni di informazione e volontariato in diversi centri lungo la spiaggia.

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