La Francia abbatterà 600 mila oche da foie gras per arginare l’influenza aviaria

La Francia ha macellato circa 200.000 volatili e prevede di abbatterne altri 400.000 anche se il ceppo H5N8 dell'influenza aviaria non è trasmissibile all'uomo. E' solo un fatto di costi di gestione.

La Francia sta per abbattere circa 600.000 oche da foie gras per cercare di contenere il virus dell’influenza aviaria che si sta diffondendo tra gli animali da cortile nel sud-ovest del paese, ha detto martedì il ministero dell’agricoltura.

L’annuncio è stato dato martedì dal ministero dell’agricoltura del paese. La Francia è tra i paesi europei ad aver segnalato ceppi altamente contagiosi di influenza aviaria alla fine dell’anno scorso che hanno portato a abbattimenti di massa.

Sono  già stati macellati circa 200.000 volatili e prevedono di abbatterne altri 400.000. Secondo l’Oipa si tratta dell’ennesima strage di animali dovuta a una epidemia virale la cui diffusione è incentivata dagli allevamenti intensivi a scopo alimentare.

L’OIPA denuncia il fatto

Secondo Massimo Pradella, presidente dell’Oipa International. «La Francia ha già macellato circa 200 mila esemplari e prevede di abbatterne altri 400 mila. Gli abbattimenti colpiscono sia volatili degli allevamenti in cui si sono verificati focolai, sia quelli non confinati presenti nelle aree circostanti nel raggio di tre chilometri».

Il Ministero dell’Agricoltura francese ha dichiarato di aver censito 61 focolai del virus H5N8 (non trasmissibile all’uomo), di cui 48 nel dipartimento sud-occidentale delle Landes, zona di riproduzione delle anatre che rifornisce l’industria del foie gras.

“È ora di fare scelte etiche nell’alimentazione, passando a una dieta vegetariana o vegana. Finché i consumi di carne non saranno drasticamente abbattuti, l’industria che trasforma vite animali in cibo non diventerà mai, come minimo, una filiera non intensiva e rispettosa del benessere delle sue vittime.”

 

 

LASCIA UN COMMENTO