Joaquin Phoenix chiede ai lavoratori dei macelli di denunciare gli abusi sugli animali e verso le persone sul posto di lavoro in una piattaforma web che garantisce l’anonimato. L’attore premio Oscar ha unito le proprie forze con l’Animal Legal Defense Fund per promuovere un portale di consigli online in cui i lavoratori possono denunciare anonimamente qualsiasi forma di illegalità senza timore di ritorsioni.
I mattatoi hanno fatto notizia durante l’epidemia di COVID-19, dopo essere stati bollati come centro di focolai della malattia. I livelli di contagio all’interno delle strutture sono aumentati a causa degli ambienti di lavoro angusti e per questo motivo molte strutture hanno dovute temporaneamente chiudere.
Secondo l’Animal Legal Defence Fund, – “Questa situazione a collo di bottiglia, ha lasciato molti animali in particolare suini e polli bloccati nelle fattorie più a lungo del previsto. In questo tempo il bestiame è diventato più grande e più vecchio rispetto ai tempi necessari, per cui i macelli non riescono a gestire gli animali che si accumulano”.
Praticamente non c’è un ricambio e di conseguenza, molti animali sono stati uccisi negli allevamenti con metodi estremamente disumani, tra cui soffocamento con schiuma, trauma da forza contundente e spegnimento della ventilazione eseguita spegnendo tutti i ventilatori e le prese d’aria in fienili chiusi mentre gli animali soffocavano e venivano cotti vivi a temperature altissime.
In un video girato sotto copertura nel Iowa, si sentono le grida dei maiali a cui è stata tolta la ventilazione – “i maiali gridavano mentre venivano lentamente cotti a morte con il vapore bollente che fuoriusciva per ore”.
Joaquin Phoenix in una dichiarazione ha detto – “Nonostante il flagrante disprezzo dell’industria agroalimentare per la sicurezza dei lavoratori, dato che COVID-19 ha invaso i macelli, un’ondata di informatori sotto la costante minaccia di ritorsioni da parte del datore di lavoro stanno diffondendo informazioni sull’uccisione di massa di animali e pratiche di smaltimento che hanno gravi implicazioni ambientali “.
“Gli informatori sono fondamentali per aiutare le organizzazioni di protezione degli animali a identificare, investigare, documentare e rendere pubblica tutta la crudeltà. ReportAnimalAg.com, offre uno spazio sicuro per i dipendenti in modo confidenziale e con anonimato, per esprimere le loro preoccupazioni. I nostri cartelloni pubblicitari verranno affissi accanto agli allevamenti e ai macelli.”
Il direttore esecutivo dell’associazione in difesa degli animali, Stephen Wells, ha aggiunto: “L’industria dell’agricoltura animale non vuole che il pubblico veda ciò che accade dentro alle strutture quando tutto è come al solito, figuriamoci durante una pandemia.”
“I lavoratori stanno mettendo a repentaglio la propria vita per i profitti dell’azienda. Vogliamo far sapere a loro che possono segnalare condizioni illegali o pericolose in modo anonimo e poi noi prenderemo le misure appropriate. I consumatori hanno il diritto di sapere cosa viene fatto e i pericoli associati al processo di uccisione e smaltimento di massa di centinaia di migliaia di animali”.
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