Già una decina di anni fa, il South Lakes Safari Zoo di Dalton in Furness, nella Cumbria, fu al centro delle cronache mondiali a causa di un grave incidente. Il suo custode fu sbranato a morte da una tigre. Secondo quanto riporta la BBC in questa struttura dell’orrore sono morti circa 500 animali nella nell’arco di tre anni.
Nello zoo sono emersi anche problemi di sicurezza. A causa di un incendio, 30 lemuri sono morti carbonizzati e un rinoceronte bianco è fuggito dalla struttura per poi finire abbattuto pochi minuti dopo a colpi di arma da fuoco.
Un’ispezione del 2022 condotta dalla fondazione Born Free, ha portato alla luce una serie di problemi di igiene e benessere animale nello zoo. Durante i controlli sono stati visti rinoceronti tenuti in stalli così piccoli da non riuscire a girarsi e numerose foto strazianti scattate tra il 2017 e il 2019 e consegnate alla BBC mostrano animali feriti e morti all’interno dello zoo.
Un ex dipendente, che ha lavorato nella struttura nel 2022, ha dichiarato: “Un pavone è volato nel recinto delle lontre giganti e le due lontre giganti gli hanno staccato la testa davanti a un gruppo di studenti”.
Nel 2017 la Captive Animals’ Protection Society, ha sollecitato il Consiglio di Westmorland e Furness a revocare la licenza allo zoo dopo che era emerso che quasi 500 animali erano morti nella struttura dal 2013 al 2016. Nello stesso anno la RSPCA avviò un’indagine sullo zoo al seguito della quale, al proprietario David Gill venne negata la licenza.
In seguito è stata creata la Cumbria Zoo Company Limited (CZCL), una nuova organizzazione che prometteva condizioni di detenzione migliori. Nonostante le promesse, i dipendenti precedenti hanno affermato che “non è cambiato nulla” con le nuove linee guida “e gli animali hanno sofferto molto”. Un ex membro dello staff ha detto: “Ho visto personale in lacrime e tanti colleghi dimettersi”. Un altro ha dichiarato: “A volte il personale era distrutto, completamente distrutto”.
Secondo il rapporto del 2022, talvolta non era presente personale nei recinti accessibili al pubblico che consentivano di interagire con gli “animali pericolosi di categoria 1”, classificazione che si riferisce a predatori come tigri, leoni, elefanti e linci.
Le presunte mancanze sono state denunciate dopo che la custode Sarah McClay, di Glasgow, è stata sbranata a morte da una tigre allo zoo nel 2013. I responsabili sono stati poi multati di £297.500 per violazioni della salute e della sicurezza. Tra dicembre del 2013 e settembre del 2016, sono morti 486 animali.
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