Il vincitore morale del palio di Siena è Tornasol, il cavallo che non ha voluto correre

Il vincitore morale del Palio di Siena edizione 2017 è Tornasol, il cavallo che si è rifiutato di correre.

Tornasol come dice la scheda, è un baio oscuro, nato in Italia nel 2012. Mezzosangue anglo-arabo a fondo inglese con il 26,17% di sangue arabo. Per noi animalisti il palio lo ha vinto lui. Il cavallo si è rifiutato di entrare nei canapi e praticamente si “è piantato”. L’esordiente della contrada Tartuca, montato dal fantino Luigi Bruschelli, detto Trecciolino, in pratica ha fatto un paio di considerazioni:

  1. Se mi faccio male e mi rompo la gamba per me è finita. Mi sparano un colpo in testa e fine del problema.
  2. Devo prendermi una quantità industriale di frustate per non avere fatto nulla di male.
  3. C’è una folla enorme e il posto non mi piace.
  4. Il rumore è assordante.
  5. Devo correre come un cretino in un posto che non è conforme alla mia natura etologica.

Quindi come qualcuno ha scritto su Twuitter “c’è chi dice no, io non mi muovo” e vince il palio della vita ed esce di scena con grande dignità. Il cavallo dopo essere stato strattonato più volte tirato per briglie e morso, è stato portato in visita dai veterinari per riscontrare cosa ci fosse in lui che non andava. Peccato che sia stato visitato il soggetto sbagliato perchè il cavallo sta benissimo e ha tutte le rotelle a posto.

Forse ad avere bisogno di una sana auto analisi clinica è chi organizza questi spettacoli anacronistici e che abusano di poveri animali senzienti non in grado di ribellarsi ad una sorte fatta di sfruttamento e di abusi e che rende felici chi con il palio ne fa un business e non di certo gli animali. Bravo Tornasol, hai tutta la nostra stima!

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