Il Mato Grosso del Sul vieta i test sugli animali nella produzione dei prodotti di pulizia

Già nel 2014 il Mato Grosso del Sul aveva votato a favore di una legge che vietava alle aziende produttrici di cosmetici, profumi e prodotti per l’ igiene personale, di utilizzare animali da sperimentare con i propri prodotti. Otto anni dopo, il 6 settembre 2022, lo Stato ha dato un ulteriore esempio ampliando ulteriormente questa legislazione.

L’attuale governatore, Reinaldo Azambuja Silva, ha rivisto la legge 5.944/2022 , che modifica la precedente, 4.538/2014 e che ora determina il divieto all’uso di animali nello sviluppo e nella sperimentazione di prodotti per la pulizia. Nel testo si fa riferimento ai quelle sostanze “destinate alla rimozione dello sporco, alla disinfezione e alla conservazione degli ambienti domestici o collettivi”.

La legge è entrata in vigore a partire dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dello Stato il 5 settembre. Le aziende e gli enti che non si attengono alla nuova norma dovranno pagare una sanzione di R$ 47.000, circa 9.000 euro. In caso di reiterazione del reato potrebbe esserci anche una sospensione temporanea o permanente della licenza dell’esercizio. 

La normativa chiarisce inoltre che il divieto si applica non solo alle aziende del settore privato, ma anche alle istituzioni o istituzioni educative, alle organizzazioni sociali o ad altre persone giuridiche, a scopo di lucro o meno.

Ricordiamo tutti il corto Salva Ralph, prodotto dalla  Humane Society International (HSI). Il breve film ha lo scopo di informare l’opinione pubblica sui crudeli test praticati sugli animali, in particolare sui conigli, animali sfortunati poiché sono i più utilizzati in questo tipo di test. Agli animali utilizzati nei test non viene praticata nessun tipo di anestesia per alleviare il dolore e dopo molte sofferenze, trovano la liberazione solo con la morte. Tutto ciò per poter scrivere nella confezione di un detersivo: prodotto testato!

 

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