Cuneo – I carabinieri forestali stanno indagando per fare chiarezza sul ferimento di un uomo, F.S., di Colledimacine, che è stato raggiunto da una rosa di pallettoni al braccio, alla mano e alla testa, mentre stava lavorando un terreno di sua proprietà.
Il contadino, stava tranquillamente zappando il suo orto in località Mozzone, quando è stato colpito da una fucilata. Dopo aver capito da dove provenivano gli spari, anche se ferito e sanguinante al volto e al braccio, si è avvicinato a due cacciatori e sicuro di aver capito quale dei due fosse il colpevole, ha inveito comprensibilmente arrabbiato, contro il cacciatore, S.C. che gli ha sparato. Questi ha probabilmente agito di furbizia ed ha chiamato i carabinieri dicendo di essere in pericolo (ma era lui ad avere il fucile in mano) perché un contadino lo stava accusando di averlo impallinato.
Quando i carabinieri sono arrivati per sedare la lite, hanno trovato soltanto il cacciatore mentre la presunta vittima era nel frattempo andata al pronto soccorso dell’ospedale. Ad F.S., i medici hanno tolto una serie di pallini, sparati da un fucile da caccia, dal braccio, mano e testa. Rimarrà in ospedale per circa una settimana. I carabinieri stanno cercando di far luce sulla vicenda anche se è chiaro che gli spari non piovono dal cielo.
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