IAR salva nel Borneo orango chiuso da due anni in una cassa di legno

L’uomo che lo ha messo lì lo visitava occasionalmente per portargli degli spaghetti istantanei e una bevanda zuccherata. Ma per tutto il giorno l’orangotango rimaneva solo, e non aveva niente da fare, se non ascoltare i suoni delle voci umane che udiva da dentro la sua prigione di legno. Non c’era possibilità di guardare fuori e non c’era modo di muoversi. Una notte senza mai fine.

Kotap, un orangotango maschio di 4 anni, è stato portato a casa come “animale domestico” da un uomo del Borneo Occidentale in Indonesia. La mamma di Kotap, probabilmente è stata uccisa  dagli abitanti del villaggio probabilmente durante il taglio degli alberi della foresta per far posto alle piantagioni di olio di palma. Cosa che accade sistematicamente tutti i giorni.

Quando le madri degli oranghi vengono uccise, hanno i cuccioli con loro ma gli abitanti del villaggio preferiscono non uccidere i neonati così da poterli vendere come animali da compagnia anche se questa tipo di commercio è illegale in Indonesia e in altre parti del sud-est asiatico. In alcuni casi, uccidono la madre solo per arrivare al suo cucciolo.

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