Grande notizia: Hong Kong vieta l’esportazione e l’importazione di avorio

Mossa storica dalla Cina, Hong Kong mette al bando l’esportazione e l’importazione di avorio. Esultano gli attivisti per i diritti animali

Hong Kong vieterà l’importazione e l’esportazione di avorio, il leader della città lo ha annunciato mercoledì. Si tratta di una mossa “storica” ​​accolta con entusiasmo dagli animalisti.

L’amministratore delegato Leung Chun-ying, ha annunciato ai legislatori nel suo discorso politico annuale che i funzionari sono determinati a reprimere il commercio di avorio a Hong Kong.

La città meridionale è un importante centro di vendita di avorio ed è stata criticata dagli ambientalisti perchè alimenta il commercio illegale che porta al dilagare del bracconaggio in tutta l’Africa.

“Il governo è molto preoccupato per il bracconaggio degli elefanti in Africa. Daremo il via alle procedure legislative il più presto possibile per vietare l’importazione e l’esportazione di trofei da caccia di elefante. Saranno messe in atto tutte le misure per mettere al bando il commercio locale di avorio,” – ha detto Leung al Consiglio legislativo mercoledì.

Hong Kong è una delle città con il maggior traffico in tutto il mondo e spesso importa avorio senza autorizzazione. I sequestri di avorio hanno raggiunto un record di 841 tonnellate solo nel 2013.

L’annuncio è stato accolto con grande favore dagli attivisti per i diritti animali che hanno sollecitato la richiesta di nuove leggi da attuare il più presto possibile.

Alex Hofford dell’Associazione WildAid, in un comunicato ufficiale ha detto: “Siamo lieti di annunciare che il governo di Hong Kong ha finalmente deciso che inizierà ad eliminare gradualmente il commercio di avorio locale. Stiamo esortando il capo dell’esecutivo per impostare una timeline che preveda delle azioni concrete da avviare al più presto possibile.”

Le zanne di elefante sono molto utilizzate nella medicina tradizionale cinese e per ornamenti con forte domanda da parte dell’Asia e di tutto il Medio Oriente.
L’avorio è anche molto richiesto dai collezionisti cinesi che lo valutano come un investimento importante.
Un rapporto dell’Associazione Save the Elephants pubblicato nel mese di luglio, indicava Hong Kong come la principale responsabile dell’estinzione degli elefanti per la troppa importazione dell'”oro bianco”.

Peter Cavalieri di WildAid descrive l’annuncio come un passo storico -“La storia ha dimostrato che le vendite di avorio legale servono solo per fornire una copertura per il commercio illegale che alimenta costantemente il bracconaggio dilagante che vediamo in tutta l’Africa. Hong Kong è sempre stata l’epicentro del commercio”.

Secondo le cifre ufficiali, solamente tra il 1990 e il 2008, sono state vendute 242 tonnellate di avorio pari ad una media di circa 13 tonnellate all’anno. Dal 2010, le vendite registrate sono rallentate solo di una tonnellata all’anno.

La Cina rappresenta il 70% della domanda mondiale di avorio. Lo zelo della Cina per l’avorio è responsabile della morte di 30.000 elefanti africani ogni anno.
La ONG Elephant Without Borders, stima che 470.000 elefanti africani vivono allo stato selvatico, rispetto ai 550.000 del 2006.
Ora si aspettano dei risultati effettivi che portino un cambiamente radicale a tutela di questi poveri pachidermi che ogni giorno vengono massacrati per il loro avorio.