Giornata mondiale dell’ambiente 2016: le foto del commercio di animali selvatici

La giornata Mondiale dell’Ambiente si festeggia ogni anno il 5 giugno per aumentare la consapevolezza sui problemi come l’inquinamento marino, il riscaldamento globale e il crimine della fauna selvatica.

La giornata ha lo scopo di incoraggiare le persone a proteggere la natura e il nostro pianeta. Il tema di quest’anno – “Go Wild for life” – si concentra sul commercio illegale della fauna selvatica.

Il bracconaggio, il contrabbando e il commercio illegale (in forte espansione) della fauna selvatica, stanno erodendo la preziosa biodiversità della Terra e molte sono le specie sull’orlo dell’estinzione.

Tra il 2010 e il 2014, circa 100.000 elefanti africani sono stati uccisi, su una popolazione totale che conta meno di mezzo milione di individui. Nel 2011, venne dichiarata ufficialmente estinta una sottospecie di rinoceronte di Giava in Vietnam, e gli ultimi rinoceronti neri occidentali sono scomparsi dal Camerun.

Le grandi scimmie sono scomparsi dal Gambia, Burkina Faso, Benin e Togo, e ad altri paesi potrebbe accadere la stessa sorte. Il mammifero più comunemente trafficato del mondo è  il Pangolino. Sono più di un milione i pangolini presi dal loro ambiente naturale, ogni anno, per essere destinati ad imbandire le tavole come piatto da gustare e per l’uso della medicina cinese tradizionale.

Gli sforzi per contrastare il commercio illegale – comprese le politiche forti, le campagne di sensibilizzazione e gli investimenti su piani di conservazione hanno messo a segno alcuni grandi successi. Tuttavia, molte specie restano a rischio e ci vorrà uno sforzo più incisivo per fermare il traffico di animali.

E’ necessaria una maggiore  consapevolezza e un piano d’azione che spinga i governi e gli organismi internazionali ad introdurre e a far rispettare le leggi con pene più severe per chi è deciso ad infrangere il reato di commercio illegale.

  Di seguito la gallery foto  con le immagini più significative che mostrano la crudele realtà del commercio della fauna selvatica:

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