Fotografa va in Alaska per fotografare gli orsi sulla neve ma non c’è la neve

La fotografa Patty Waymire ha viaggiato verso l’Alaska alla fine di settembre ed è rimasta sul luogo fino ai primi di ottobre con un preciso scopo: scattare delle foto agli orsi polari nel loro ambiente naturale, circondati dalla candida neve.

Ma quando è arrivata, non c’era la neve.

“Sono rimasta sorpresa quando sono arrivata nel vedere che non c’era neve e nel mare non c’era segno di ghiaccio era il ghiaccio” – ha detto la Waymire  all’Huffington Post. – “La gente del posto mi hanno detto che quello di quest’anno è un inverno insolitamente caldo e che la neve sarebbe caduta in ritardo. Si tratta di uno degli inverni più caldi, praticamente ha raggiunto il record.“

Così, invece, della neve la fotografa naturalista ha immortalato gli orsi sulle chiazze di sabbia e mentre nuotavano nel mare di Beaufort. La foto di cui sopra, dal titolo “Niente Neve, senza ghiaccio,”- mostra un orso solitario mentre guarda in giù l’acqua. La foto ha vinto un concorso fotografico del National Geographic ed  è stata premiata come una foto simbolo degli effetti del cambiamento climatico.

Mamma orsa con il suo cucciolo

Il ghiaccio vine chiamato dagli scienziati “la piattaforma della vita” perchè è proprio grazie al ghiaccio che gli orsi riescono a cacciare le foche. Ma  nell’artico gli iceberg stanno stanno scomparendo.

Uno studio pubblicato quest’anno , sulla base di dati satellitari, ha scoperto che tra il 1979 e il 2014, l’intervallo di tempo del break-up del periodo che va tra la primavera e lo sccongelamento e la caduta della prima neve. Si è potuto osservare che il tempo trascorso tra queste due fasi, è aumentato da tra tre a nove settimane.

Ciò significa che gli orsi trascorrono meno tempo sul ghiaccio per cacciare le foche, una parte cruciale della loro dieta, e di conseguenza hanno meno possibilità di costruire le loro riserve di grasso per i periodi dell’anno in cui il ghiaccio non è così abbondante.

La temperatura della superficie del mare e dell’aria nella regione artica, hanno raggiunti livelli record, con temperature dell’aria più elevate del normale fino a 20 gradi Celsius.

Waymire, che è attratta dalla bellezza della regione artica, dice che teme per il futuro che gli esseri umani stanno lasciando per i loro figli. Si sente incoraggiato dai recenti sforzi compiuti dall’ex presidente Barack Obama di proteggere la regione per le generazioni future, ora spera che il presidente eletto Donald Trump, vada verso l’Artico stesso e vedere “perché questo posto incredibilmente speciale deve essere protetto.”

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