Florida, bimbo di 2 anni si avvicina alle acque di Disney World e viene sbranato da un alligatore

Qualcosa nel nostro voler manovrare gli animali va storto? Beh la soluzione ormai è scontata: basta uccidere.

alligatore

E’ quanto è accaduto nella serata di martedì a Disney World ad Orlando, in Florida, quando un bambino di soli due anni è stato divorato da un alligatore su una spiaggia artificiale. Per tutta risposta i guardiani locali hanno ucciso non uno, ma quattro alligatori. Come se dovessero espiare con la vita la colpa di aver fatto un atto “animalesco”.

Abbiamo costruito un ecosistema artificiale nell’ambiente naturale di un predatore noto, alimentato l’animale con solo pesce per il nostro divertimento, creato un albergo con una spiaggia sulle sue sponde, lasciato che i bambini potessero toccare o avvicinarsi all’acqua ma pretendiamo che l’animale stia alle nostre regole.

Sembra un’idiozia davvero notevole ma ormai il metodo è diventato un’abitudine, eliminare gli animali e il problema è risotlo.

Dopo 15 ore di ricerche e uno squadrone di poliziotti impiegati per le ricerche del bimbo, è arrivato il comunicato ufficiale dello sceriffo Orange, Jerry Demings, che ha ufficialmente annunciato: il bimbo era morto. Ogni volta che l’uomo entra in conflitto con gli animali, usa le armi e spara. Peccato che non si tratti mai di uno scontro alla pari!

 

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