Purtroppo anche quest’anno in Cina, ha avuto luogo il festival di Yulin, ricorrenza che inizia il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate e si conclude oggi 23 giugno. A causa dell’orribile festival della carne di cane, migliaia di cani sono stati massacrati senza alcuna pietà.
Per gli attivisti di Duo Duo Project – “È straziante che il festival sia stato concesso secondo la rigida politica cinese dei casi zero contagi covid. Ma abbiamo una piccola buona notizia da condividere – annuncia l’associazione. Un camion carico di 386 cani diretti a Yulin e provenienti da Xian, è stato intercettato il 18 giugno da coraggiosi attivisti della Xian Small Animal Protection Organization e altri attivisti delle città vicine. Finalmente, poche ore fa, dopo una notte di fermo, il venditore di carne di cane si è arreso e ha consegnato tutti i cani agli attivisti.“
“La buona notizia sulla base del feedback del nostro team a Yulin, è che la partecipazione di quest’anno al festival sia diminuita ancora di più rispetto all’anno scorso. Crediamo che le numerose campagne di sensibilizzazione verso gli animali divulgate a Yulin, abbiano cambiato la mentalità di molti giovani. Quest’anno, altri uffici governativi di Yulin e anche alcune scuole hanno aderito al divieto.“
Nel filmato pubblicato dal Guardian News, si vedono i cani stipati in gabbie metalliche in cattive condizioni igieniche. Dato che molto spesso chi trasporta i cani è privo di regolari permessi e certificazioni sanitarie che testino la buona salute dei cani, i volontari hanno chiamato la polizia per ottenere il sequestro degli animali.
I cani uccisi per il festival spesso risultano essere cani rubati ai proprietari o cani privi di documento di tracciabilità. Nel 2020, il Ministero dell’agricoltura e degli affari rurali cinese ha affermato che i cani non sono “bestiame” da mangiare, ma animali da compagnia. Eppure il consumo di carne di cane è un mercato ancora allettante al quale la Cina non vuole rinunciare.
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