La startup cinese Jimi Biotech con sede a Hangzhou, è stata fondata nel 2021 con l’obiettivo di produrre carne direttamente da cellule animali, piuttosto che da allevamento e dalla macellazione animale. Dopo quattro mesi dalla sua nascita, ha debuttato la prima carne bovina coltivata in Cina.
Ora, Jimi Biotech ha rivelato la sua ultima invenzione alimentare: pollo coltivato ricavato da cellule di gallo. L’amministratore delegato dell’azienda Zhehou Cao ha detto che il suo pollo coltivato ha ottenuto buoni risultati nei primi test di assaggio. Praticamente la differenza rispetto al pollo tradizionale in termini di colore, odore e sapore è quasi nulla. La carne senza macellazione può essere cucinata in vari modi, tra cui cottura a vapore, frittura e bollitura.
Con una popolazione di 1,4 miliardi di persone, la Cina è il più grande mercato di carne al mondo e consuma da sola più della metà di tutta la carne suina prodotta in tutto il mondo. Per soddisfare le richieste dei consumatori sono stati costruiti i grattacieli della morte, allevamenti in verticale anche di 26 piani dove migliaia di maiali al giorno, vengono allevati e macellati.
L’aumento di allevamenti intensivi multipiani, ha provocato le critiche sulla questione benessere animale, sostenibilità e rischio di comparsa di nuove malattie infettive.
Con la nascita di aziende come Jimi Biotech si spera che il sistema alimentare cinese possa adottare un approccio più sostenibile aumentando il consumo di carne che non preveda l’uccisione degli animali.
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