E’ iniziata la spietata caccia ai cuccioli di foca in Canada, PETA si mobilita

E' iniziata la spietata e barbara caccia ai cuccioli di foca in Canada. Saranno migliaia gli animali trucidati.

Il Canada si prepara a festeggiare il suo 150 ° compleanno ma i festeggiamenti sono rovinati da una gigantesca macchia di sangue: in nome del commercio migliaia di cuccioli di foca vengono colpiti a morte per la loro pelliccia. La Svizzera è appena diventata il 35 ° paese che vieta le importazioni di prodotti derivati dalla foca e l’associazione PETA si sta mobilitando affinchè ci sia una svolta definitiva che metta terminare alla crudele macellazione dei poveri cuccioli!

Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha affrontato molte questioni sociali dal giorno della sua nomina e ora ha l’opportunità di offrire aiuto a delle creature che ne hanno disperatamente bisogno: le foche neonate.

Sono circa 470.000 le foche che vengono uccise principalmente per le loro pelli, ma i cacciatori vendono anche il loro grasso, che viene usato per fare ‘olio di foca’ o venduto come ingrediente afrodisiaco della cucina, e nella medicina tradizionale asiatica.

Al fine di evitare danni alle pelli, le foche vengono uccise con bastoni o con un ‘hakapik’, uno strumento di caccia alle foche, che ha una testa a martello utilizzato per schiacciare il cranio di una foca e poi con il gancio, viene trascinata via la carcassa. Per cercare di fermare questo sterminio che si ripete ogni anno, basta sottoscrivere la lettera predisposta da PETA e diretta al primo ministro canadese Justin Pierre James Trudeau.

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