E’ iniziata la liberazione delle balene beluga e delle orche nella prigione marina della Russia

E' iniziata la liberazione delle balene rinchiuse nella prigione marina in Russia

Tre balene beluga e tre orche, dopo un’operazione durata cinque giorni, sono state liberate dalla prigione dove da nove mesi erano state rinchiuse all’interno di una serie di piccoli recinti al largo della costa pacifica della Russia, vicino alla città sud-orientale di Nakhodka.

Tutti gli animali sono stati trasportati con il camion carico di vasche ricolme di acqua. L’operazione di liberazione è andata a buon fine per le balene, tuttavia per le orche si sono presentate delle difficoltà.

Secondo il team di scienziati che ha seguito le operazioni in mare, nel momento del rilascio, le orche si sono dirette verso riva, rischiando di spiaggiarsi. I coach a bordo dei catamarani hanno subito accerchiato il gruppo per spingere le orche nella direzione opposta verso il largo

Ecco alcuni filmati girati nel giorno della liberazione







I veterinari dopo una scrupolosa visita medica, hanno valutato il loro stato di salute discreto. Il team ha compiuto degli esami clinici sulle balene: sono stati prelevati dei campioni di pelle per lo studio del DNA, inoltre a tutti i cetacei sono stati praticati gli esami del sangue. Altro dato importante, sul corpo degli animali sono state fissate delle etichette satellitari, per monitorare i loro spostamenti.

Etichetta satellitare

Il direttore dell’Oceanic Rescue Center, Vniro k. Kolončin, in un comunicato ufficiale ha detto che la proceduta si è conclusa con successo anche se con un po’ di stress per gli animali. La prossima fase di liberazione dei cetacei proseguirà tra qualche giorno. 




Secondo le informazione trasmesse dalle etichette satellitari installate sugli animali, sia le le orche che le balene, hanno continuato a nuotare sempre insieme, tuttavia non si sa ancora se sono riuscite ad entrare a far parte di una “famiglia” allo stato selvatico di parenti o se invece cacciano in autonomia. Ma questo dato non è fondamentale, la cosa veramente importante, è che finalmente la loro prigionia si è conclusa e ora sono libere di nuotare nel loro mare. 

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