Due incidenti di caccia in un giorno: un cacciatore si spara al piede e un altro è stato impallinato

Nel fine settimana due cacciatori sono finiti in ospedale in seguito a incidenti di caccia.

Il primo grave incidente di caccia riportato dal Resto del Carlino, ha coinvolto un cacciatore di Appignano, impegnato in una battuta di caccia alla lepre nei pressi di Forca di Presta, in prossimità dei confini tra Marche e Umbria.

L’uomo, L. C., appassionato di caccia, nella giornata di ieri aveva deciso insieme ad altri cacciatori di fare una giornata di caccia alla lepre. Niente poteva far immaginare quanto è accaduto. Il gruppo ha raggiunto Forca di Presta, un luogo conosciuto e molto frequentato dagli appassionati di caccia. I cacciatori di buon mattino hanno iniziato la battuta, intorno alle 10 è accaduto l’incidente: sembra che un giovane del gruppo, che non si era accorto della sua presenza, abbia sparato ferendolo. I pallini lo hanno raggiunto in fronte, al basso ventre e alle gambe. L’uomo sarebbe stato colpito da una distanza di circa 30 metri. Il ferito è stato trasportato all’ospedale di Ascoli ma non sarebbe in pericolo di vita. 

Il secondo incidente di caccia, questa volta del tipo “by myself” ha coinvolto un giovane 18enne della provincia di Brescia che appunto si è ferito da solo. Secondo il quotidiano La Provincia, il ragazzo è scivolato all’interno di un fosso e, inavvertitamente, dal suo fucile è partito un colpo che gli ha centrato in pieno un piede. A dare l’allarme è stato il padre, che lo affiancava nella battuta di caccia a Soresina. Soccorso dai volontari della Croce verde di Castelleone e da un’auto medica del 118, è stato trasportato in ospedale a Cremona. 
 

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