Dopo che è stato smascherato, l’inseguitore dei lupi si scusa: ho detto una frase sbagliata

Dopo un’ora dalla pubblicazione del video sul loro canale YouTube, i Centepercento Animalisti, già conoscevano il nome dell’allevatore che ha inseguito i lupi con la sua auto, imprecando verso gli animali e obbligandoli a correre per chilometri. 

Si chiama L. Ghedina e gestisce un agriturismo nel Cadore ma forse temendo la perdita dei clienti o forse per mettere pace ad una vicenda che in poche ore lo ha travolto, ha rilasciato un’intervista al Corriere delle Alpi dove si è detto profondamente dispiaciuto della vicenda. 

“Mi è uscita una brutta frase per l’emozione (ora li scanno), era la prima volta che vedevo dei lupi” – ha detto Ghedina. L’allevatore ora dice “che rispetta i lupi e che hanno tutto il diritto di vivere nella loro montagna però nella convivenza con l’uomo”. 

Non è chiaro se per lui sono i lupi che devono rispettare gli spazi dell’uomo o se il messaggio è diretto a Stato e Regioni che richiama in causa nelle responsabilità. Ghedina la scorsa estate ha trovato due dei suoi vitelli morti e di tale perdita aveva incolpato i lupi. 

“Chi governa se vuole la sopravvivenza dei lupi sarebbe giusto che lasciassero sopravvivere anche le nostre bestie”. Una frase che fa riaffiorare la rabbia che aveva espresso nel video. Peccato che quelle che lui chiama “bestie” hanno vita più lunga in un mondo popolato dai lupi che casualmente possono nutrirsi di un vitello e molto più breve nelle stalle degli allevatori. 

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