Dopo 19 anni di prigionia in un circo dell’Ucraina, l’orsa Masha è stata portata in un santuario in Romania

Dopo 19 anni di sfruttamento, l'orsa Masha è libera dal circo e dai pericoli della guerra. Ora vive in un santuario della Romania.

Masha come 4 milioni di altri ucraini, pochi giorni fa ha attraversato il confine dal suo paese. Fortunatamente nonostante i pericoli della guerra in corso, l’operazione del suo trasferimento in un rifugio della Romania, è andata a buon fine. Dopo un viaggio di 30 ore, Masha è arrivata al Libearty Bear Sanctuary, dove vivrà con altri orsi pacificamente.

Masha è nata il 28 gennaio del 2000 in uno zoo in Ucraina. Ma quando aveva solo poche settimane, è stata strappata dalla sua mammaa per essere venduta a un circo in Ucraina. Per 19 anni della sua vita, è stata costretta a fare acrobazie, saltare con intorno l’hula hoop e addirittura a guidare uno scooter. Quando non lavorava sotto il tendone, l’orsa veniva rinchiusa in una gabbia buia dentro al camion.

Due anni fa, nel 2020, un’organizzazione ucraina, Warriors of Wildlife, è venuta a conoscenza della situazione di Masha e dei maltrattamenti che stava subendo. Il gruppo dopo è riuscito a rimuoverla dal circo e l’ha temporaneamente trasferita in una fattoria, situata a sud della città di Leopoli, fino a quando non è stato definito il suo trasferimento definitivo in una località più grande.

In collaborazione con un’altra organizzazione per la protezione degli animali, Free the Wild, l’ONG ucraina ha stipulato un accordo con il santuario situato in Romania affinché Masha potesse finalmente vivere libera. Ma quando tutto era pronto per il viaggio, le truppe russe hanno invaso l’Ucraina. Ora finalmente, dopo un viaggio di 700 km, Masha è arrivata nella sua nuova casa.

Quando si è svegliata, Masha per la prima volta nella sua vita ha visto un altro orso. Fondato nel 2005, il santuario rumeno è uno dei pochi al mondo che accoglie gli orsi salvati e offre loro una vita dignitosa. In un’area di 70 ettari, vivono in mezzo alla natura, con tutte le cure e le attenzioni di cui hanno bisogno. Attualmente accoglie100 animali, provenienti da altri paesi europei e asiatici.

Insieme a loro Masha potrà vivere in pace nel santuario.  I volontari rivolgendosi a Masha hanno detto – “Tutto quello che devi fare ora è riposare, perché la tua strada verso la libertà è stata lunga. Non sarai mai più costretta a fare qualcosa contro la tua volontà. Non verrai più legata o bloccata dal dolore e dalla paura. D’ora in poi la gente ti guarderà con amore e ammirazione”.

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