Dietro front della Sicilia, il TAR sospende l’ordinanza plastic free di due comuni per favorire le ditte che producono plastica

La plastica monouso rovina l'ambiente ma secondo il TAR è giusto salvare in primis le aziende produttrici e i lavoratori.

Sentenza clamorosa quella del TAR Sicilia che ha accolto la richiesta della Federazione Gomma/plastica Unionplast. L’ente chiedeva la sospensione dell’ordinanza che mirava a bandire la plastica monouso e tramite un ricorso l’ha ottenuta.

Il Tribunale regionale ha quindi sospeso le ordinanze dei Comuni di Trapani e Santa Flavia che vietano l’utilizzo di piatti, posate, bicchieri e altri prodotti in plastica monouso, accogliendo il ricorso della Federazione. Secondo i Giudici amministrativi “mancano i presupposti di necessità e urgenza e c’è il rischio di provocare inutilmente danni gravi alle imprese e ai loro occupati”.
Il confronto nel merito proseguirà nel 2020 e nel frattempo i produttori di stoviglie monouso non escludono l’avvio di altri ricorsi nei confronti delle Amministrazioni che hanno adottato provvedimenti dello stesso tenore.

Ma i dati WWF, dovrebbero far riflettere. Nel Mediterraneo, solo quest’anno sono stati generati 24 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica, oltre 500 mila di questi arrivano in mare. Una massa che corrisponde a circa 33.800 bottigliette al minuto.

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