Cucciolo di rinoceronte colpito dai bracconieri con un bazuca in fin di vita -Video

Un cucciolo di rinoceronte di soli otto mesi è stato colpito dai bracconieri da una fucilata mentre cercava la sua mamma uccisa un paio di giorni prima.

I soccorritori hanno impiegato più sono di una settimana per trovarlo mentre cercava la sua mamma con una grandissima ferita aperta e la rimozione del suo piccolo corno. Il rinoceronte questione di poco e sarebbe morto.

cucciolo-di-rino-colpito

Il video mostra il cucciolo lacerato nel fianco da uno sparo di fucile a grosso calibro, con una ferita aperta grande quanto un piatto e barcollava per il dolore.

I bracconieri non si sono fermati davanti al piccolo e con tutta la cattiveria che li distingue, dopo aver ucciso la madre, hanno colpito il cucciolo di rinoceronte senza nessuna pietà.

Il rinoceronte di soli otto mesi, è stato avvistato lo scorso venerdì dagli operatori di Care for Wild Africa Rhino Sanctuary, una riserva nella regione di Mpumalanga in Sudafrica.

I rangers dicono che la madre era stata avvistata un paio di giorni prima da una unità anti-bracconaggio della riserva che ha notato la neo mamma colpita nella sua zampa anteriore sinistra.

Spiegano: “Una squadra di ricerca e di soccorso dopo aver avvistato la madre, si è messa alla ricerca del piccolo tuttavia a causa della forte pioggia le orme del cucciolo di rinoceronte erano state spazzate via e ci è voluta ben una settimana prima di trovarlo e quando lo abbiamo visto con quella terribile ferita aperta, è stato devastante”.

Il medico veterinario Dr. Alberto Coetzee che è di supporto all’unità anti-bracconaggio della riserva ha sedato il cucciolone. Ora il rinoceronte orfano, dopo un primo soccorso, è stato immediatamente eli-trasportato al Wild Africa Rhino Sanctuary ed è in fase di trattamento per la ferita di proiettile di grosso calibro.

Il principe William è intervenuto alla Terza Conferenza Internazionale sull’illegalità a danno della fauna selvatica in relazione al commercio illegale ad Hanoi, in Vietnam, nei due giorni in cui ha fatto visita al paese.

Dopo aver elogiato il lavoro che è stato fatto per fermare il commercio, ha detto: “Il problema sussiste e non accenna diminuire: sappiamo che non ci stiamo muovendo abbastanza velocemente per tenere il passo con la crisi. Rinoceronti, elefanti, leoni, pangolini, sono tutti ancora uccisi illegalmente e in grandissime quantita”.

Il 22 ottobre è uscito in streaming il docu-film verità di Leonardo Dicaprio Ivory Game un documento illuminante che racconta la tratta dell’avorio e la corruzione dei poteri forti che commerciano con l’oro bianco ancora troppo richiesto dal mercato asiatico e mondiale.

LASCIA UN COMMENTO