Immagine PETA

Fra tante brutte notizie finalmente c’è un motivo per festeggiare. La Croazia ha infatti deciso di vietare allevamenti di animali da pelliccia con decorrenza 1 ° gennaio 2017, dopo un decennio di lotte per l’abolizione degli allevamenti. Durante questi anni, il divieto è stato costantemente frenato dall’industria della pelliccia, che non ha voluto che la legge entrasse in vigore.

Alla fine, però, il Ministero dell’Agricoltura della Croazia ha ascoltato le associazioni dei diritti degli animali, e ora il divieto totale è entrato in vigore all’inizio del nuovo anno!

La domanda di pelliccia di cincillà ha portato alla quasi estinzione del roditore. Originariamente si trovava solo in Sud America ma dagli anni 30 in poi, i cincillà sono stati e sono tutt’ora allevati in tutto il mondo da produttori di pelliccia o nei negozi di animali che poi li rivendono. Per anni, testimoni oculari come PETA hanno scoperto le torture che questi animali sopportano. In molti allevamenti, si vedono gli animali soffrire di convulsioni dolorose dopo che sono stati fulminati o mentre vengono rotte a loro le ossa mentre sono ancora coscienti.

Secondo i dati riportati da Essere Animali, i paesi all’avanguardia che in Europo hanno detto stop alle pellicce sono molti:

  • Olanda, Austria, Regno Unito, Croazia, Serbia, Slovenia, Macedonia e Bosnia sono i paesi in cui è stato già votato il divieto.
  • Discussioni parlamentari sono invece in atto in Repubblica Ceca, Lussemburgo e Belgio.
  • In Svizzera le leggi sul benessere degli animali da pelliccia sono talmente restrittive che non esiste alcun allevamento.
  • In Germania simili leggi restrittive stanno portando alla chiusura degli ultimi allevamenti.
  • In tutta l’Unione Europea è vietata la commercializzazione di pellicce di cane, di gatto e di foca

In Italia 180.000 visoni all’anno vengono uccisi nei 20 allevamenti sparsi nella penisola. Indossate cappotti o giacconi che non siano fatti con cadaveri. Nel 21 ° secolo fare scelte compassionevoli dovrebbe venire spontaneo. Vedere ad oggi giovani ragazze vestire di pelliccia è indicativo di basso quozionte intellettivo e di profonda insensibilità.

 

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