CRIMINI VIOLENTI SUGLI ANIMALI E SULL’ UOMO. LA FORESTALE E LINK ITALIA SI UNISCONO PER FERMARLI.

Corpo Forestale dello Stato e Link Italia si uniscono per cercare il legame di coloro che compiono violenze su donne, bambini e animali.

I profiler italiani, avranno uno strumento in più per identificare i potenziali criminali, gli agenti della forestale, invece, potranno proteggere meglio la fauna selvatica.
Grazie ad un accordo appena siglato tra Corpo Forestale dello Stato e Link Italia, associazione che si occupa di raccogliere dati che correlano crimini violenti alla crudeltà sugli animali, sarà possibile creare una database condiviso che serva a entrambi per identificare persone socialmente pericolose.

L’ obiettivo comune di Cfs e Link Italia è quello di individuare un
un “maltrattatore tipo“, incrociando i dati
dell’associazione stessa con quelli del Nucleo investigativo per i reati in
danno agli animali (Nirda) del Cfs.

Secondo gli studi svolti, il 95 per cento delle persone che maltrattano gli animali, sono uomini. Tra questi il 19 per cento sono bambini e adolescenti.
In particolare, la crudeltà sugli animali praticata dai bambini, a partire dai cinque o sei anni di età, oltre ad essere un comportamento scientificamente patologico, è considerata anche un indicatore di possibili comportamenti antisociali, criminali e di possibile violenza su donne e bambini.

 

Chi maltratta donne e bambini, potrebbe aver maltrattato gli animali fin da bambino.

Il web (e in
particolare i social network) sarà l’ambito di indagine privilegiato, in
cui verranno ricercati soprattutto video e immagini che mostrano atti di
crudeltà e torture sugli animali, per risalire ai criminali.

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