Costa ha inviato i carabinieri al Casteller per ispezionare i tre orsi detenuti nella piccola area

“Come promesso, ho mandato i carabinieri al Casteller per un’ispezione ai tre orsi detenuti, incluso Papillon. Non ho mollato la presa. In questa fase c’è un riserbo investigativo che bisogna rispettare”. Così ha scritto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa in un post su Facebook.

Come riporta Adnkronos il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha manifestato ieri sera, con una telefonata, la sua solidarietà alla delegata Oipa  di Trento, Ornella Dorigatti, che ha quindi deciso di interrompere lo sciopero della fame.

Lo riferisce l’associazione in una nota. “A seguito della telefonata del ministro, ho deciso d’interrompere la protesta, fiduciosa nelle sue parole con le quali mi ha rinnovato il suo impegno a favore degli orsi reclusi nel centro in località Casteller, e di tutti gli orsi che rischiano di essere catturati a seguito della generica ordinanza del presidente della Provincia Maurizio Fugatti, che dispone la captivazione permanente di quegli esemplari che si avvicineranno ai centri abitati”, – ha spiegato Dorigatti. A quanto riferisce l’ente, il ministro ha già ricevuto il parere contrario di Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia per la ricollocazione dei plantigradi ritenuti in sovrannumero in Trentino.

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